L’intervento di mastopessi o lifting del seno permette di rimodellare un seno cadente, sollevando il complesso areola-capezzolo e dando nuova forma e proiezione alla ghiandola mammaria.
Si potrà contestualmente ridurre il volume del seno, e in questo caso parliamo più propriamente di mastoplastica riduttiva, oppure, qualora vi sia una mancanza di volume, si potrà associare alla mastopessi una mastoplastica additiva.
Sarà inoltre possibile correggere asimmetrie di forma, volume e ptosi così come ridurre, se richiesto, il diametro dell’areola. A seconda del grado di ptosi mammaria, esistono diverse possibili soluzioni chirurgiche, che comportano una diversa estensione delle cicatrici:
- ptosi lieve: cicatrice periareolare in alcuni casi, associando una protesi di buon volume e proiezione potrà bastare anche una cicatrice nell’emicirconferenza superiore dell’areola: mastopessi emiperiareolare superiore
- ptosi media: cicatrice periareolare e verticale
- ptosi severa: cicatrice periareolare, verticale e a livello del solco mammario